Tumore della Vescica
Cos’è il tumore alla vescica e quali sono le cause?
La vescica è l’organo che raccoglie l’urina prodotta dai reni. Il tumore della vescica è al quarto posto tra i tumori maligni che colpiscono il sesso maschile e all’ottavo posto tra quelli del sesso femminile. Nella maggior parte dei casi, il tumore alla vescica ha inizio nelle cellule dell’urotelio, quelle che compongono il suo rivestimento interno.
Le cause di questa neoplasia non sono sempre chiare: è stata messa in relazione con il fumo, infezioni da parassiti, esposizione a radiazioni e a sostanze chimiche.
Quali sono i sintomi del tumore alla vescica?
Purtroppo, come accade per la maggior parte dei tumori maligni, spesso non da sintomi precoci. Tra i sintomi più comuni vi sono: presenza di sangue nelle urine (ematuria), minzione dolorosa (stranguria), minzione frequente (pollachiuria).
Il fumo è il principale fattore di rischio del tumore vescicale.
La presenza di sangue nelle urine rappresenta il sintomo d’esordio nell’80% dei casi. Tutti questi sintomi sono comuni anche ad altre malattie urologiche, come ipertrofia prostatica benigna, infezioni urinarie, calcolosi urinaria. In alcuni pazienti il cancro della vescica può rimanere del tutto asintomatico fino a fasi molto avanzate.

Resezione endoscopica di neoformazione vescicale
Diagnosi di tumore alla vescica
La diagnosi si basa su un’accurata raccolta anamnesi, esame urine, ecografia apparato urinario, uretrocistoscopia flessibile.
In caso di individuazione di una neoformazione vescicale all’ecografia o alla cistoscopia è necessario programmare intervento di TURB (resezione transuretrale di lesione vescicale) al fine di rimuovere e analizzare la neoformazione. Prima o dopo tale intervento è utile eseguire una uro-TC.
Sulla base dell’esame istologico dell’intervento di TURB è possibile programmare il follow-up della patologia. L’esame istologico da informazioni circa il grado della malattia e lo stadio; in particolare per i tumori che non invadono lo strato muscolare della vescica, sulla base del rischio oncologico, è possibile programmare cicli di istillazioni endovescicale di chemioterapici o immunoterapici e successive cistoscopie periodiche al fine di individuare precocemente una recidiva.
Intervento chirurgico e trattamenti per il tumore alla vescica: cistectomia e chemioterapia sistemica
In caso di tumori che infiltrano la tonaca muscolare della vescica è indicata la cistectomia radicale +/- chemioterapia neoadiuvante. La cistectomia, che può essere eseguita per via robotica, laparoscopica o open, prevede la rimozione di vescica, tratto distale degli ureteri, prostata e vescichette seminali nel maschio, utero e parete anteriore della vagina nella donna, linfonodi iliaci e otturatori.
Asportato l’organo, in casi selezionati è possibile ricostruire una neovescica, con un tratto di intestino, al fine di mantenere minzione per-uretram; in altri casi, non essendo possibile, è necessario confezionare una urostomia (uretero-ileo-cutaneo-stomia, ureterocutaneostomia) che necessita del posizionamento di una sacchetta sulla pancia per la raccolta delle urine. In caso di malattia metastatica la prima opzione terapeutica è la chemioterapia sistemica.
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